1^ edizione della Giornata Nazionale della salute dell’uomo
Presentata al Ministero della Salute la 1^ edizione della Giornata Nazionale della salute dell’uomo proclamata dal Ministero della Salute in collaborazione con la FISM, la Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche. L’evento ha visto la partecipazione del Ministro Schillaci, di esperti del settore sanitario italiano, dei rappresentanti delle associazioni pazienti e delle istituzioni.
Queste le parole di Loreto Gesualdo, presidente FISM e professore Ordinario di Nefrologia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro: “Finalmente a dieci anni di distanza abbiamo anche la Giornata Nazionale della salute dell’uomo dopo quella della donna. In termini di sopravvivenza risulta sempre maggiore la probabilità di morte negli uomini rispetto alle donne. Per entrambi i sessi, ricordiamo che le malattie maggiormente responsabili della mortalità sono quelle del sistema circolatorio e i tumori. La giornata di oggi deve essere solo il primo passo per far capire quanto la prevenzione sia fondamentale per garantire una vita più lunga possibile e soprattutto di qualità”.
“Tra i giovani maschi italiani, il 5% si sottopone ad una visita andrologica prima dei vent’anni, determinando un aumento della prevalenza dei disordini andrologici non diagnosticati, che rimangono tali fino all’età adulta, quando diventano di difficile e costosa gestione per il SSN. Nell’ambito della Cattedra UNESCO dell’Università Federico II di Napoli nasce in collaborazione con la FISM, il progetto DAVID, una iniziativa multidisciplinare di educazione al corretto stile di vita e sensibilizzazione alla prevenzione maschile e di coppia, sul territorio nazionale”, ha spiegato Annamaria Colao, ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all’Università Federico II di Napoli e Cattedra Unesco per l’Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile e responsabile FISM per la 3^ tappa de ‘Gli Stati Generali della FISM’.